Archeologia

Il patrimonio storico di Minorca è inesauribile, ed esistono oltre mille monumenti preistorici tra grotte artificiali, resti dell’epoca romana, rovine di chiese paleocristiane e vestigia del periodo islamico.

I villaggi dell’epoca talayotica che si trovano sull’isola sono tra i più importanti d’ Europa. Le dimensioni delle pietre utilizzate nelle misteriose costruzioni, fanno credere che i fautori delle opere fossero dei giganti. Possiamo risalire a migliaia di anni fa, percorrendo misteriose rotte immerse completamente nella natura, per contemplare lo splendore e la grandezza delle “taules”. Questi ipotetici santuari sono formati da due grandi blocchi di roccia disposti uno sull’altro a forma di T. Si chiamano così perché ricordano un tavolo (“taula” nel dialetto di Minorca). Il più alto di questi monumenti è la taula di Trepucó, alta 4,20 m.

Proseguendo il nostro viaggio nella preistoria troviamo le navetas , tra cui spicca la Naveta des Tudons, che è uno dei monumenti più antichi d’Europa. Si tratta di una naveta funebre a forma di nave capovolta. Altre costruzioni che sicuramente ci affascineranno sono i “talaiots”; grandi torri di pietra che sono situate su rialzi del terreno o in pianura.

I villaggi preistorici erano delle vere e proprie città destinate al culto dei defunti. Nella loro struttura labirintica oltre alle “taules”, “navetas” e “talaiots”, possiamo ammirare grotte funebri o pozzi antichi.